sabato 26 novembre 2016

Van Morrison & il Vicolo dei Ricordi



KEEP ME SINGING ultimo disco del Maestro Irlandese  Van Morrison è un gran bel disco. 
E questa non è certo una novità.  
Morrison, a suo tempo definito "La più bella voce Bianca" di Blues  e R&B, ha sempre mandato alle stampe prodotti di ottimo livello. Mai meno che eccellenti.
Ma in questo suo nuovo disco vi è un pezzo che, a mio parere, è tra i più belli mai scritti e cantati.
MEMORY LANE (Vicolo dei Ricordi o Vicolo della Memoria).
Una canzone straordinaria. Densa. Spettacolare.
L'ho ascoltata la prima volta mentre ero indaffarato in altre faccende ma, subito, ho mollato ogni cosa e mi sono fermato lì davanti alle casse del lettore cd.  Ho bloccato la traccia e l'ho fatta ripartire dall'inizio.
Ho preso il libretto allegato con il testo e mi sono messo in attento ascolto.
Il tappeto sonoro su cui si adagia questa magica "poesia vestita da canzone" si srotola partendo da uno splendido intro di archi e poi via con un ampio respiro e la chitarra a cui si uniscono poi il piano mischiato con l'organo hammond e con il suono del corno inglese. Una melodia magnifica.
Il testo riesce a rapire l'attenzione nel breve volgere di pochi versi.
Il viaggio nel "Vicolo dei Ricordi" parte da una giornata di novembre, come potrebbe essere stata quella di quando questa canzone l'ho sentita per la prima volta, ma anche come potrebbe essere oggi.
Partendo dall'autunno della vita questa magica ballata del grande Van "The Man" Morrison percorre i viali della memoria e del ricordo e ci pone questioni veramente profonde.
Un luogo dove fuggire e ritornare salvo poi, una volta ritornato, non riuscire più a trovare il bandolo della matassa della vita "Now I'm back here again with more questions than answers" (Ora sono di nuovo qui con più domande che risposte).
Una Canzone, o meglio, una Poesia dove si mischiano emozioni diverse e nella quale la nostalgia di quel luogo chiamato Memory Lane è la nostalgia che ognuno di noi ha dentro allorchè intraprende quel viaggio nel "Vicolo dei Ricordi" che il Maestro Irlandese ha percorso nel breve volgere di  illuminati versi che durano quattro minuti ma hanno dentro tutto il tempo del mondo.
Magnifica e Sognante MEMORY LANE è quella canzone che,  si dice, da sola vale il prezzo del disco.
Le emozioni che trasmette sono uniche.
Questa canzone è già diventata parte integrante del viaggio.



Questo il link per ascoltare la canzone su Vimeo:


It's Autumn time, going on November
I view the leaves in all their splendour
Is it déjà vu, I just can't remember
I stop a while and take in the scene

I stop a while and ask a stranger
Is this the place that was once called Memory Lane
I don't know where I am or what I'm after
I'm stuck here again back on Memory Lane

Now the leaves are falling and it's coming on to Winter
Nights keep getting shorter and shorter every day
One sign up ahead says 'Danger'
Another one says 'Stop'
One says 'Yield this way'

And it swerves and moves around the corners
And there's flashing lights up ahead 'round the bend
The road curves and twists and turns
And twists and turns and wanders
'Til you get, ' til you get to the very end

Now I'm back here again with more questions than answers
And I'm standing in the pouring rain
There's something moving, moving in the shadows
And it's getting dark now, up on Memory Lane

I stop a while and ask some strangers
Is this the place that was once called Memory Lane
I don't know where I am, don't know what I'm after
I'm stuck here back on Memory Lane

I stop a while and ask some strangers
Is this the place that was once called Memory Lane
Don't know where I am right now or what I'm after
I'm stuck here up, just up on Memory Lane
I'm stuck here up, back on Memory Lane
I'm stuck here back up on Memory Lane
I'm stuck here back, back up on Memory Lane





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