Marco De Annuntiis, cantautore e musicista a tutto tondo originario di Ostia Lido, manda alle stampe il suo primo lavoro solista "JUKEBOX ALL'IDROSCALO" e pone, allo stesso tempo, la sua candidatura alle Targhe Tenco nella sezione Miglior Opera Prima e Miglior Canzone Originale.
Prodotto da Luigi Piergiovanni per la Interbeat e distribuito dalla Cinedelic Records, "JUKEBOX ALL'IDROSCALO" (il cui titolo è un rimando al gioco di parole tra l'opera di Gingsberg "Jukebox all'Idrogeno" e l'Idroscalo di Ostia che fu teatro della morte di Pasolini) raccoglie in dieci canzoni e 45 minuti di musica il "Credo" Musicale di De Annuntiis.
Singolo di lancio di questo album è il brano "COME DE ANDRE' " che rappresenta anche il brano con cui l'artista di Ostia Lido concorrerà alle Targhe Tenco nella sezione Miglior Canzone Originale.
L'Opera Musicale di De Annuntiis è quella di un autentico "Architetto della Decostruzione".
Nella sua opera prima De Annuntiis riprende tutte le influenze musicali che più lo hanno affascinato nel tempo e le mischia decostruendole e poi ricostituendole in maniera assolutamente personale, molto armonica e con una classe che è propria del "Genio" della Musica.
Beat o Folk-Beat, Blues, Pop melodico, risultano essere presenti a vario titolo nella costruzione musicale delle dieci tracce del disco, amalgamate alla perfezione con testi che sono un misto tra l'ironico e il critico, e uno stile che è originale e personale.
Proprio la canzone "COME DE ANDRE '" è il tipico esempio di questa sottile Arte di De Annuntiis che, nel breve volgere di un brano dall'intro folk-beat che rimanda ai migliori "Nomadi" dei tempi passati, decostruisce il mito "deandreiano" salvo poi ricostruirlo "Puro & Semplice" esattamente con lo Spessore che è proprio di Faber.
La strada musicale di De Annuntiis è quella di chi intende arrivare alla meta con idee e mezzi propri, e così l'uso ripetuto dell'organo "FARFISA" in luogo di altre "sofisticazioni elettroniche", si inserisce in questa linea di coerenza assoluta con l'idea di base e dona al lavoro un chè di non comune e diverso da quanto già sentito che contribuisce all'unicità dell'opera.
Sin dall'iniziale "JUKEBOX" il lavoro di decostruzione di De Annuntiis "funziona" alla grande. Prendere il brano di Serge Gainsbourg (Le Claqueur des Doigts) e lavorarlo di fine smontandolo di base e ricostruendolo poi a proprio modo è già un ottimo biglietto da visita che definisce lo stile e la modalità compositiva del suo autore, mentre è poi affidato ad un altro brano dal forte impatto musicale, DANDY DI CITTA', il compito di delineare i tratti autobiografici del "nostro" e richiamare tutto l'amore per sonorità proprie degli anni sessanta, del beat e di leggende musicali tracciate dalle chitarre dei Byrds e dagli organi dei Doors.
Prendere spunto da pellicole di Valore come "Amore tossico" di Claudio Caligari e rievocarne le immagini di vita quotidiana in musica, decostruendole e ricostruendole, in un brano come BLUES DELLA RENAULT è un altro chiaro esempio di come il cantautore di Ostia Lido sia capace di rendere evocative note e parole restituendo nuova vita a vecchie immagini.
Ballata di pura e splendente bellezza è IL PRIMO UOMO SULLA LUNA che è un pezzo da ascoltare in un'arena all'aperto, in una notte di mezza estate, con il classico accendino rivolto al cielo, mentre in VITA PRIVATA DI SHERLOCK HOLMES un ottimo violino contribuisce al ricamo di un tappeto sonoro che avvolge questa dissertazione su un giorno comune nella vita del geniale investigatore privato nato dalla penna di Conan Doyle e che De Annuntiis celebra così alla sua maniera.
Con altri brani di buon impatto sonoro e buone liriche come CONIGLI DAPPERTUTTO, o come la celebrazione del rasoio SHAVETTE strumento di morte nei lavori di Dario Argento, passando per la disperata preghiera in BORDERLINE (con l'ottima Ilenia Volpe alla voce) sino alla conclusiva IO IO IO E GLI ALTRI quello di Marco De Annuntiis è tutto un mondo che va scoperto e assaporato nota per nota andando a ritrovare storie e suoni che lasciano dietro buone sensazioni.
In JUKEBOX ALL'IDROSCALO c'è dentro davvero "tanta roba".
Tutta Buona e tutta ben amalgamata con il tabacco delle sigarette francesi GITANES, un buon bicchiere di J&B o Fernet Branca e un po' tutto quello che circonda Marco nella copertina dell'album.
Il suo Mondo.
(MARCO DE ANNUNTIIS - COME DE ANDRE' )
(MARCO DE ANNUNTIIS - IL PRIMO UOMO SULLA LUNA)
Nessun commento:
Posta un commento